La prima cosa da fare è ridurre in polvere i digestive, facciamo fondere il burro e lo aggiungiamo ai biscotti. Mescoliamo bene, e la nostra base è pronta.
Potete aggiungere un pizzico di sale se come me lo apprezzate nei dolci o se siete molto goloso potete aggiungere 1/2 cucchiai di zucchero.
Pressate bene il composto sul fondo di una tortiera a cerchio apribile (aiutandovi anche con un bicchiere) e mettete a riposare in frigo.

Montiamo la panna ben fredda di frigorifero e poi aggiungiamo il latte condensato, mescolando con delicatezza dal basso verso l’alto per non far smontare la panna.
A questo punto aggiungiamo la buccia dei lime ed il loro succo, vi consiglio di assaggiare per regolare l’asprezza della crema, seguite i vostri gusti!
Facciamo ammorbidire la gelatina in un po’ di acqua fredda, la strizziamo e la facciamo sciogliere in un paio di cucchiai di panna bollente. La aggiungiamo a filo nella nostra crema e siamo pronti per l’ultima fase.

Versiamo il composto nella teglia e lasciamo riposare in frigo per tutta la notte.
Io adoro questo dolce, è fresco, goloso è perfetto come dopo pasto!

Torta iconica a base di mandorle e cioccolato che arriva direttamente dall’isola più bella del mondo da cui appunto, prende il nome, Capri!

La prima cosa da fare è lavorare burro e zucchero assieme, potete farlo anche con un cucchiaio di legno, l’importante è che il burro sia a temperatura ambiente, deve avere una consistenza a “pomata”.
Amalgamiamo bene e quando avremo un composto piuttosto chiaro aggiungiamo 1 uovo alla volta ,mi raccomando la temperatura delle uova! Devono essere anche loro a temperatura ambiente!
Fondiamo a bagno Maria il cioccolato fondente.
Nel frattempo tostiamo le mandorle in padella o in forno.
Aggiungiamo il cioccolato fuso (ma non caldo) al composto di uova burro e zucchero ed una volta amalgamato aggiungiamo anche le mandorle tritate.
Ora è il turno delle polveri!
Ah, ve l’ho detto che questo è un dolce senza glutine?
Aggiungiamo 3 cucchiai di fecola di patate, a me piace inserirne solo 1 e sostituirne due con il cacao amaro per renderla più ricca ed intensa, voi fate come preferite!
Aggiungiamo poi il rum , un pizzico di sale (che io aggiungo sempre nei dolci) e in ultimo il lievito in polvere setacciato.
Inseriamo il composto in una teglia imburrata e infarinata e andiamo in forno, preriscaldato a 160 gradi per 45 minuti.

Zucchero a velo in superficie e godetevi questa caprese!

Salame al cioccolato!
È o non è il dolce più facile e goloso del mondo?
Si lo è, decisamente.
Ma dovete farlo con questa ricetta eh! Che delle altre non mi fido!

Inseriamo in una ciotola capiente i tuorli, le uova intere e lo zucchero, con una frusta creiamo uno zabaione, deve essere abbastanza chiaro.
Aggiungiamo il cacao amaro e amalgamiamo per bene. Aggiungiamo poi il burro fuso.
Successivamente facciamo a pezzettini i biscotti e li aggiungiamo al composto.
Una volta amalgamato il tutto, versiamo il composto su una striscia di pellicola trasparente e iniziamo a messaggiarlo per dargli la forma di un salame.
Avvolgiamo per bene tutto e mettiamo a riposare in frigo per 4 ore oppure in freezer per 1 ora!
Io mi diverto a renderlo esteticamente simile ad un vero salame ricoprendola di zucchero a velo ed “annodandolo” con dello spago da cucina, ma ovviamente non sono step fondamentali.
Tenetelo a temperatura ambiente per 5/10 minuti prima di servirlo.
Mamma mia quanto è buono!

Ovviamente partiamo dall’impasto, che è anche l’unica cosa da preparare!
In una ciotola inseriamo le uova, lo zucchero ed il miele e mescoliamo con una frusta per un paio di minuti per rendere il composto schiumoso. Aggiungiamo farina e lievito setacciati e facciamo assorbire bene.
Questo composto dovrà riposare in frigo, coperto da pellicola, per 20/30 minuti. Una volta passato questo tempo, tiriamolo fuori dal frigo e incorporiamo l’acqua e il mirin.

Scaldiamo bene una padella antiaderente, ungiamo leggermente il fondo con un po’ di olio di semi e cuociamo i nostri dorayaki qualche minuto per lato. Occhio a non bruciarli! E ricordatevi che il primo viene sempre brutto, non scoraggiatevi!
A questo punto possiamo farcirli con la marmellata di fagioli rossi, o per una versione più golosa ed europea con la crema di nocciole.

Non c’è domenica napoletana senza il ragù. Questa è una ricetta che cambia di famiglia in famiglia, ognuno ha i suoi trucchetti, oggi vi condivido la mia.

È una ricetta semplice, l’unico “problema” sono i tempi di cottura, ci vuole tanta ma taaanta pazienza.
La prima cosa da fare è inserire olio, cipolla ed aglio in pentola. Fai soffriggere per cinque minuti, inserisci poi la carne e falla rosolare bene su tutti lati, poi sfuma con il vino.
Quando il vino è completamente evaporato aggiungi il concentrato di pomodoro, poi la passata, la foglia di alloro, il sale e copri.

Ogni mezz’ora vallo a controllare, è importante che non si attacchi sul fondo.
Deve cuocere per tre ore come minimo, se poi se ne fa quattro, cinque o sei, ancora meglio.
Il ragù deve puppuliare!
Deve diventare bello scuro e lucido in superficie, a questo punto è perfetto per condire la pasta, fare la pasta al forno, una lasagna napoletana e chi più ne ha più ne metta!